Affiggere poesie e messaggi positivi: ovunque!

E’ la prima volta che segnalo sul nostro blog una buona pratica di Contiamoci. La trovo fantastica, semplice e romantica, con quel tocco di ottimismo che non guasta. E se leggete nei commenti trovate anche il lieto fine. Cosa volete di più?

don chischiotte scrive: Il titolo della Buona Pratica dice già tutto, ma vi riporto la mia esperienza.

Dove possiamo applicare questa Buona Pratica?

Facile! Io per esempio uso la bacheca dell’amministratore del condominio posta al piano terra del mio palazzo. C’e’ sempre uno spazio libero e mensilmente metto un pensiero/poesia in mezzo alle comunicazioni dell’amministratore. Questo mese ho messo il messaggio della Buona Pratica degli Auguri Rinnovabili di merchemas contiamoci.com, il prossimo mese metterò la poesia “Considero Valore” di Erri de Luca suggerita da Irene70 in un commento della buona pratica di Saperepopolare contiamoci.com, e cosi via ogni mese da un po’ di tempo a questa parte.

Ovviamente nessuno sa che sono io mettere questi messaggi, prima di tutto perche’ altrimenti sembrerebbe che io voglia insegnare qualcosa agli altri passando per quello che si considera superiore mentre invece e’ un’altra la mia finalita’. Secondo il mio modo di vedere un po’ idealista in questo modo ognuno puo’ pensare ad un condomino diverso ipotizzando l’autore del gesto, e nell’immaginario collettivo, alla fine sembrera’ che tutti nel palazzo abbiano questa sensibilità (e chi non ce l’ha ancora magari cercherà di mettersi al passo…). In un certo senso qualcosa si è già mosso perché ho trovato dei ringraziamenti scritti a penna sui fogli che avevo affisso.

Se non avete una bacheca condominiale perché abitate in una casa singola potete usare la bacheca dell’ufficio (magari qui è più difficile non farsi scoprire), poi ci sono la bacheche dove si mettono gli annunci commerciali (palestre, biblioteche, supermercati, bar e negozi in genere), insomma, ovunque secondo voi ci sia questa possibilità, potete farlo.

Ecco com’è andato il nostro primo laboratorio di EcoCosmesi etica e naturale 

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Sarà stata la location: uno spazio accogliente pur piccolo dove solitamente si incontrano mamme bambini e donne incinte per parlare di allattamento, nutrizione, per fare yoga, confrontarsi e supportarsi, proprio come un grembo materno. Sarà stata la luce ovattata e irreale: fuori buio e pioggia dentro una luce come un sole primaverile, sarà stata l’energia femminile dei partecipanti, maschi e femmine—si sa ognuno di noi ha un’energia maschile e una femminile che dovrebbero convivere in perfetto equilibrio—fatto è che la sensazione che mi porto a casa è legata al concetto di creazione.

Ed è infatti quello che abbiamo fatto: creare, o per meglio dire autoprodurre, cosmetici naturali ed etici, insieme a Luciana, blogger de L’Eco Punk, che ha alternato momenti di manualità ad informazioni teoriche su Inci, etichette, ingredienti da evitare dai più comuni e velenosi a quelli accettabili o vivamente consigliati.

Perché autoprodurre significa anche imparare a rallentare, ad andare di pari passo con i ritmi della natura. A ricordarci che non c’è saggezza nell’avere tutto e subito.

E tu? Hai mai autoprodotto cosmetici in casa? Ti piace? Hai qualche ricetta da condividere?

Vuoi respirare l’aria del laboratorio?Ecco le foto della giornata.

Partecipare a M’illumino di meno è importante.

Anche quest’anno il 13 Febbraio spegni le luci e illumina di meno!

La campagna di Caterpillar per sensibilizzare all’uso consapevole e moderato di energia elettrica e non solo, è diventata una festa, e in tutta Italia si raccolgono adesioni e spunti di riflessione.

E’ un evento tutto italiano, un invito ad aderire al simbolico “silenzio energetico”: dalle ore 18 in nome della sostenibilità, si spegneranno monumenti, piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni.

Personalmente ho deciso che dalle 18 in poi non accenderò alcuna luce, elettrodomestico, PC, eccetera. Sperimenterò il “lume di candela total look”.

E tu? Hai preso un impegno? Raccontacelo e dai il tuo “Contami” sulla nostra buona pratica: M’illumino di meno.

E’ nata la Libreria di Contiamoci

Su Contiamoci si parla spesso di libri letti, suggerimenti trovati grazie a questo o quell’autore e tante sono le citazioni e gli spunti che i nostri utenti condividono nelle buone pratiche o nei commenti che scrivono alla community.

Allora abbiamo pensato di raccogliere questi titoli in una libreria virtuale su Anobii. Si può consultare liberamente senza bisogno di registrarsi. E se volete suggerire o segnalare qualche libro sui temi delle buone pratiche, vivere sostenibile, riduzione, risparmio ecc…scriveteci.

La libreria ad oggi consta di circa 60 libri e questo è il link http://www.anobii.com/contiamoci/books andate a curiosare, e buona lettura.

Ilaria Berio ci parla di Opossum

Non avevo mai sentito parlare di Opossum e poi all’improvviso due amici a distanza di due giorni mi segnalano la cosa. E così ho deciso che era un segno e che questa buona pratica andava fatta conoscere.

Quando da un’esigenza pressante e personale nasce una soluzione per tutti: è il caso di Opossum, una coperta impermeabile per seggiolino da bicicletta pensata da una giovane imprenditrice genovese residente a Torino, Ilaria Berio, che alla nascita della prima figlia si è scontrata con la difficoltà di accompagnarla al nido in bicicletta senza farla ammalare. “Con la mia prima figlia ho dovuto mettermi a ragionare per risolvere la situazione”, spiega lei stessa. “Mi sembrava impossibile che non esistesse già una soluzione, ma quelle che c’erano non andavano bene per me”.

Così è nato Opossum, oggetto per tutti i genitori che non vogliono rinunciare a portare i loro bimbi sulle due ruote, anche quando le condizioni meteorologiche non sono proprio favorevoli: tessuti completamente impermeabili, progettati per il trasporto dei bambini anche in inverno, proteggendoli da pioggia, vento e neve.

Opossum punta a incentivare la mobilità a due ruote dei genitori: ideato e brevettato per i seggiolini posteriori per bicicletta e i bambini dai 9 ai 36 mesi, li ripara da freddo e maltempo. Pratico e veloce, è legato al seggiolino e non serve smontarlo e rimontarlo ad ogni utilizzo: lo si può trovare in vendita solo tramite il sito www.opossum-bike.com.

Allora cosa aspettate?

Questo non è un post promozionale, non percepisco alcun introito dalla pubblicazione di questi contenuti.

A Torino il progetto Mira que Barato!

A Torino Il progetto Mira que Barato! punta a creare un gruppo di cittadini sensibili al discorso dello scambio/dono/baratto collegato a riciclo-riutilizzo-autoproduzione, finanziato dalla Fondazione Mirafiori.

Il terzo appuntamento prevede un mercatino di scambio di oggetti e di idee che aderisce al progetto Senza Moneta. Saranno presenti stand di varie associazioni che lavorano sullo scambio e sull’autoproduzione nell’area torinese, oltre ai banchetti di scambio dei singoli cittadini. Partecipa  anche tu, ecco il programma della manifestazione e la pagina facebook con relativo evento.

Su Contiamoci.com le buone pratiche di Terra Nuova

Da oggi, su Contiamoci.com, condivideremo periodicamente i racconti di buone pratiche degli autori dei libri di Terra Nuova.

Siamo felicissimi di ospitare queste esperienze, che si uniscono a tutte quelle delle persone che abitano Contiamoci.

Grazie a Terra Nuova per la disponibilità e a tutti gli autori che hanno voluto condividere i racconti delle proprie buone pratiche

Su Contiamoci.com le buone pratiche di Terra Nuova

Torino – Non scartare il Natale – BIS

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Bissiamo! Ti aspettiamo alla Luna’s Torta il 6 dicembre 2014, ore 16 – 19, i posti sono limitati: iscriviti all’evento.

Realizza con noi il tuo regalo di Natale! Invece di comprare un prodotto uguale a tutti gli altri regala un manufatto sostenibile ricco dell’energia e dell’amore che hai messo nella tua creazione.

Tra chiacchiere sostenibili e magnifiche torte, realizza con noi regali e addobbi natalizi partendo da “rifiuti”, ridando vita e dignità a qualcosa che finirebbe nella spazzatura, con un occhio anche al risparmio.

Contributo a partire da 8 € (erogazione liberale)

Siamo anche su facebook dove troverai indicazioni su cosa produrremo, che materiali useremo e poi tante foto dell’edizione precedente.

Ti aspettiamo.

Gli ingredienti di Contiamoci: le persone e le buone pratiche.

concert-community-handIntervista di Carlo Griseri per Tiscali News Piemonte. Guarda il video dell’intervista

TORINO , 18 Nov (Spazi Inclusi) – Funziona come un vero e proprio social network il portale Contiamoci.com , nato a Torino su iniziativa di Greta Golia e Silvano Stralla. Si tratta di una comunità online che collauda e scambia le green action, cioè le buone abitudini pratiche utili a ridurre i danni che provochiamo all’ambiente.

“Ero stanca – racconta Greta Golia – di sentirmi dire che le tante piccole cose che avevo iniziato a fare per ridurre il mio impatto sull’ambiente e vivere in maniera più sostenibile (dalla raccolta differenziata al muovermi sempre meno in auto, tra le altre) fossero solo delle gocce nel mare, che non servissero a nulla: ho pensato fosse giunto il momento di contare queste gocce, perché ero e sono convinta che tutte insieme possano fare qualcosa di importante”.

Agli utenti potenziali i fondatori del social network mandano un invito semplice e chiaro: “Trovate buone idee che diventino buone pratiche, inventatele, guardate come le applicano gli altri, provatele, perfezionatele, insegnatele”.

Sul sito Contiamoci.com si possono leggere e condividere già moltissime idee, dalle più semplici alle più complesse, dalle più originali a quelle che tutti potremmo iniziare a compiere dall’oggi al domani, senza complicarci la vita ma riducendo di molto il nostro impatto ambientale.

“Una volta registrati al sito – spiega Silvano Stralla – si può navigare in libertà, leggere le varie pratiche segnalate dagli altri o caricare la propria. Una volta scelta una pratiche che ci è affine, si può scegliere di ‘seguirla’, oppure di seguirne l’autore – per scoprire se ne pubblicherà di altre. In questo modo il sistema provvederà a recapitare nella mail di ogni iscritto notifiche, aggiornamenti e quant’altro limitandosi solo alle cose che ci interessano di più e aiutandoci così nella navigazione”.

Il social network offre così anche la possibilità di interazione tra gli utenti, per chiedere maggiori informazioni su una ‘buona pratica’ o anche per segnalarne una personale modifica o miglioria. “L’idea è quella di costruire una vera e propria comunità che possa dialogare, sostenersi, ispirarsi e consigliarsi”.

Comunità non solo online, perché a Torino – allargandosi poi al resto d’Italia – sono iniziati una serie di incontri alla libreria Belgravia in cui gli utenti possono incontrarsi e imparare dal vero a farsi i propri detersivi, a costruire regali di Natale originale utilizzando materiali di riciclo e molto altro ancora.

Carlo Griseri. Tiscali News Piemonte. Via: http://video.tiscali.it/

Photo via Visual Hunt

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: facciamoci la carta

Contiamoci.com e la Libreria Belgravia partecipano alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) 2014 con un workshop per le scuole e non solo, per sensibilizzare studenti, adulti e bambini sull’impatto che il nostro stile di vita e le nostre scelte hanno sull’ambiente.

Sei un insegnante, una scuola, uno studente, o un semplice cittadino interessato a ridurre il proprio impatto ambientale, curioso di scoprire un modo di vivere sostenibile?

Ti aspettiamo Lunedì 24 e Martedì 25 Novembre 2014 – dalle 09:00 alle 13:00 alla Libreria Belgravia, Via Vicoforte 14/d, Torino.

Riflessioni e laboratorio: ”Vuoi carta bianca? La fai tu”. Come trasformare uno scarto in una risorsa.

Riflessioni, proposte e soluzioni a basso impatto per il portafoglio e l’ambiente. Esempi di buone pratiche per ridurre il consumo di carta. Parliamo anche di marchi e certificazioni. Laboratorio di autoproduzione. Realizziamo insieme fogli di carta riciclata partendo da carta straccia.