Ispirarsi alla natura per progettare

fiori di loto

Di incontri e di collaborazioni.

Abbiamo conosciuto Germana a Fa’ la cosa giusta ad ottobre a Torino. Si è fermata al nostro stand e la scintilla è scoccata. Le è piaciuto il progetto Contiamoci e ci ha subito detto di voler collaborare con noi. Qualche mese dopo ci siamo incontrati e il feeling è diventato anche personale.

Germana è un’appassionata studiosa di metodologia progettuale e design sistemico. In una rubrica dedicata, sul blog di Contiamoci, ci parlerà di cosa è questo approccio e cosa significa. 

La perfezione della natura

Approfitto di questo spazio per condividere con chi è interessato alle tematiche sostenibili non solo una metodologia progettuale, ma semplicemente uno sguardo alla perfezione della natura. Janine Benyus, presidente del Biomimicry Institute, si occupa di Biomimesi e invita progettisti, ingegneri, designer a ispirarsi alla natura. L’approccio biomimetico, infatti, consiste nel copiare le idee di Madre Natura.

Basti pensare che le strisce di velcro, con i loro uncini, nacquero dall’osservazione di un fiore e che le foglie dei fiori di loto hanno ispirato la creazione di materiali idrorepellenti e autopulenti.

Una descrizione eccellente di Janine Benyus riguardo la Biomimesi la trovate  in questo video del TED (in inglese con sottotitoli in italiano).

Germana Borzellieri

Sono un’eco-designer, laureata al Politecnico di Torino. Il mio obiettivo è dedicare la mia vita professionale alla sostenibilità, progettando secondo il buon design per soddisfare i bisogni reali delle persone e della società.

Photo credit: M.G.N. – Marcel via VisualHunt.com / CC BY-NC-ND

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