Una bustina origami con semi di Aneto Bio per te…

Semi di Aneto Bio per te che vieni a trovarci a Fa’ La Cosa Giusta Milano

Abbiamo preparato una piccola sorpresa per chi verrà a trovarci a Fa’ la cosa giusta: una bustina origami di semi di Aneto Bio. “E che cos’è?” direte voi! Questo post è qui proprio per raccontarvelo: una piccola guida alla coltivazione e all’uso dell’aneto.

Però cominciamo dal pacchetto.

Le bustine origami

Preparare una fiera è un gran lavoro. Per fortuna c’è chi ci ha dato una mano. Le bustine sono state assemblate a partire da pagine di vecchie riviste dai ragazzi del corso “Formazione al lavoro — Aiutante alla vendita piccola distribuzione” del Centro di Formazione Professionale Cebano Monregalese. I ragazzi della sede di Fossano hanno lavorato benissimo.

Serena Trossarello, responsabile corso, ci ha raccontato che:

lavorare con questi ragazzi è davvero una splendida esperienza. Da loro si riesce a comprendere la vera essenza delle cose, in loro non ci sono sovrastrutture e ci insegnano ogni giorno come si possa trovare serenità nelle cose più semplici della vita. […] Il lavoro che hanno fatto per voi è stato portato avanti nelle ore dell’Unità Formativa “Tecniche di confezionamento”, coordinati dalla docente Laura Manassero, laureata presso l’Accademia delle Belle Arti. Tutte le lavorazioni che i ragazzi hanno effettuato in questi mesi, comprese le vostre confezioni, sono state realizzate con materiale naturale e riciclato, al fine di tutelare l’ambiente ed imparare a trasformare oggetti comuni in qualcosa di inconsueto.

Noi non possiamo far altro che ringraziare di cuore Serena, Laura, Matteo Stralla (che ha fatto spesso da tramite) e tutti i ragazzi del corso per il loro bellissimo lavoro.

Aneto: proprietà e benefici

L’aneto è carminativo e antispasmodico, cura coliche, crampi allo stomaco e singhiozzo. Rimedio naturale contro l’alitosi, ha proprietà digestive, antisettiche e diuretiche.

L’aneto in cucina

Si coltiva come il prezzemolo e si semina a primavera o a fine estate. In cucina se ne utilizzano sia i semi che le foglie o i germogli teneri. I semi danno un sapore particolare ai cetrioli messi sott’aceto, ottimo il pane arricchito con i semi di questa spezia.

Molto profumati, sono ideali per aromatizzare l’aceto e quindi conserve, liquori, salse e in pasticceria. Si usa nelle insalate, sulle patate lessate, nelle marinate, nelle salse per pesci, carni, salmone, per insaporire minestre e intingoli e sulla carne alla griglia, ma si accompagna anche a yogurt, panna acida e formaggi freschi.

Ecco una ricetta che ci è piaciuta subito.

Come si coltiva

Si coltiva come pianta annuale; si sviluppa da marzo-aprile fino a settembre-ottobre e si semina in zona ben soleggiata e luminosa. Predilige terreni freschi e ricchi, molto ben drenati: vanno evitati eccessi e ristagni di acqua.

Si consiglia di annaffiare solo quando il terreno è perfettamente asciutto (indicativamente una volta a settimana), facendo attenzione a non eccedere.

Per saperne di più

Se volete saperne di più, ecco una piccola lista di link su cui fare affidamento:

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